Nasce l’Istituto Europeo di Astrobiologia – EAI

Come si è formato il Sistema Solare e come si evolverà in futuro? Quando si è formata la vita sulla Terra? C’è vita su altri corpi celesti? Queste sono alcune delle domande che da sempre esercitano un indiscutibile fascino non solo per gli scienziati, ma per l’intera umanità. Sono altresì domande alle quali non si può pensare di rispondere partendo da un’unica disciplina e nemmeno dalle “piccole” comunità di ricercatori esistenti nei diversi paesi europei. Per questa ragione ieri, il 29 maggio 2019, in Repubblica Ceca a cinquanta chilometri da Praga, nella splendida cornice del Castello Boemo di Libice progettato dall’architetto italiano Giovanni Battista Aliprandi a fini 1600, è stato inaugurato European Astrobiology Institute (EAI).

Partecipanti al convegno. Crediti: Caterina Boccato / Media Inaf

L’EAI sarà un istituto virtuale – nessuna sede fisica e un’amministrazione snella – ma metterà insieme istituzioni e centri di ricerca di tutta Europa per collaborare nel modo più efficace possibile per svolgere attività di ricerca, formazione e divulgazione nel campo dell’astrobiologia, così da garantire all’Europa un ruolo di primo piano in questo campo. L’Istituto Nazionale di Astrofisica è uno degli enti proponenti.

Alla conferenza di apertura, che si è tenuta dal 28 al 30 maggio, sono intervenuti i migliori studiosi del campo, provenienti da tutto il mondo, per confrontarsi sulle domande più spinose dell’astrobiologia. Tra i relatori, è intervenuto anche John Robert Brucato dell’INAF di Arcetri nonché portavoce e rappresentante dell’INAF presso l’EAI. “L’INAF ha da sempre avuto un ruolo attivo nell’astrobiologia: dalla fondazione, oltre dieci anni fa, della Società italiana di astrobiologia e la partecipazione a vari programmi europei di ricerca e didattica in questo campo”, spiega a Media Inaf John Robert Brucato. “La ricerca della vita nello spazio non può che essere legata all’esplorazione del Sistema solare, alla ricerca di pianeti extrasolari e allo studio della chimica del mezzo interstellare, tematiche in cui l’INAF è leader internazionale. Insieme ai più grandi istituti di ricerca europei, siamo uno dei core member dell’EAI: una grande famiglia con la quale poter affrontare i grandi temi della ricerca moderna”.

L’EAI oltre che provare a dare risposta alle grandi domande che da sempre attanagliano gli astrobiologi avrà anche un altro compito istituzionale molto importante: portare al pubblico, tramite la divulgazione e la didattica nelle scuole, la conoscenza de temi dell’astrobiologia e della vita extraterrestre. In un mondo in continuo cambiamento, segnato da sfide tecnologiche e scientifiche sempre crescenti, è importante porsi come fonte d’ispirazione affinché i giovani intraprendano carriere nel campo delle cosiddette STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), cioè le discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.

 

Per maggiori informazioni: Media INAF – Astrobiologia, nasce l’istituto europeo