I due nomi fanno riferimento ai fiumi e a divinità infernali, ripresi poi nella Divina Commedia di Dante: Flegetonte è il fiume di fuoco, Lete è il fiume dell’oblio composto da nebbie al posto delle acque. Da oggi questi sono i nomi sono stati attribuiti al sistema planetario Hd 102195, costituito da un pianeta gigante e dalla sua stella. Flegetonte è la stella, Lete il suo pianeta.
I nomi Flegetonte e Lete si sono scontrati con oltre 600 altre idee provenienti da astronomi professionisti e amatoriali, da studenti di scuole di ogni ordine e grado, da persone interessate e curiose che hanno partecipato alla campagna NameExoWorlds dell’International Astronomical Union (IAU). Complessivamente, sono arrivate 360 000 proposte, circa 600 per l’Italia. Il Comitato nazionale di ogni paese ha ridotto le proposte a una shortlist che è poi stata presentata al pubblico per la votazione finale, alla quale hanno partecipato 420mila persone votando i loro nomi preferiti. All’Italia era stato assegnato il sistema planetario Hd 102195, costituito da un pianeta gigante e dalla sua stella.
Dopo aver vagliato con estrema attenzione tutte le proposte, secondo i ferrei criteri dettati dalla IAU, la commissione ne ha selezionate tre: Flegetonte-Lete, Aureus-Denarius e Pulcinella-Arlecchino. Tutt’e tre poi sottoposte al giudizio popolare. In meno di un mese sono arrivati più di duemila voti che hanno selezionato i nomi di Flegetonte-Lete come quelli ufficiali per i due oggetti celesti.
L’annuncio è arrivato martedì 17 settembre, a Parigi, in occasione del 100° anniversario della IAU, l’istituzione responsabile per l’assegnazione dei nomi ufficiali ai corpi celesti. Oltre 110 paesi hanno organizzato campagne nazionali a cui hanno partecipato più di 780mila persone in tutto il mondo, proponendo e selezionando nomi attenendosi a regole stringenti date dalla IAU stessa.
A tutti e tre i vincitori spetta un premio come riconoscimento della loro proposta vincente. Il primo classificato, oltre all’onore di veder chiamato il pianeta con il nome da lui proposto, vince un viaggio al Telescopio Nazionale Galileo – il più grande telescopio italiano – dove, sotto la guida dello staff del telescopio, potrà partecipare a un paio di notti osservative, e chissà, magari assistere anche alla scoperta di qualche nuovo pianeta. Per il secondo e il terzo classificato ci sono in palio abbonamenti per un anno ad alcune riviste scientifiche e la possibilità di compiere una visita a una delle sedi Inaf.
Per ulteriori informazioni si visiti la pagina INAF-Flegetonte è una stella, Lete è il suo il suo pianeta