Quattro pianeti attorno alla stella HR8799 hanno rivelato avere una configurazione stabile dove ogni pianeta ha un periodo orbitale doppio di quello del pianeta a esso più interno.
Lo studio è stato portato avanti da un team di astronomi dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Padova, dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e dell’Università di Padova.
Si tratta del primo studio realizzato nell’ambito del progetto LEECH dedicato alla ricerca e caratterizzazione di sistemi planetari. LEECH è una survey di imaging di esopianeti (con 100 notti osservative) che usa il Large Binocular Telescope (LBT) e il Large Binocular Telescope Interferometer (LBTI) per la ricerca di pianeti extrasolari intorno a stelle vicine. L’Osservatorio Astronomico di Arcetri ha costruito e concepito il sistema a ottica adattiva del telescopio che corregge la turbolenza dell’atmosfera della Terra per ottenere immagini molto più precise.
I quattro pianeti HR8799b, HR8799c, HR8799d, HR8799e sono giganti gassosi simili a Giove e la misura della loro posizione con il tempo permette di avere informazioni sull’architettura e la stabilità del sistema. Un sistema estremamente stabile dove si è osservato che ogni pianeta presenta mostra un periodo orbitale doppio di quello del pianeta a esso più interno. In particolare, si ricava un rapporto di risonanza 8:4:2:1 del periodo orbitale tra i vari pianeti.
Le ricerche tendono ad escludere la presenza di un quinto pianeta poco più luminoso e più massiccio di HR 8799 b ad una distanza orbitale di 9,5 UA.
Ulteriori informazioni: Media INAF – Quattro pianeti e solo quattro per HR 8799