Materiali didattici
Qui si possono scaricare delle esperienze di laboratorio e per svolgere attività a casa e a scuola legate alla ricerca dei pianeti extrasolari.
Schede didattiche per la scuola primaria, secondaria di primo grado
Una biglia blu nello spazio – La nostra casa, la Terra è un piccolo pallido puntino blu nella vastità dello spazio “vuoto”, veramente vulnerabile. L’obiettivo di questa attività è di sperimentare la vastità dello spazio e le dimensioni relativamente piccole della Terra, oltre che acquisire un senso di scala delle distanze e delle dimensioni degli oggetti del nostro Sistema Solare. Per studenti delle scuole primarie, età consigliata 6-10 anni. Per scaricare il file clicca qui, oppure sull’icona.
Cos’è la vita? – Questa prima attività dedicata alla vita dà un’occhiata da vicino a ciò che caratterizza la vita e pone le basi per le attività successive quali: l’analisi degli elementi di cui la vita necessita, quali sono i limiti fisici che essa può tollerare e dove la si può trovare nel Sistema Solare. Per studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, età consigliata 12-16 anni. Per scaricare il file clicca qui, oppure sull’icona.
Di cosa ha bisogno la vita per vivere? – Dopo aver sviluppato una definizione per la vita con l’attività “Che cos’è la vita?”, gli studenti ora danno uno sguardo più ampio alla vita, considerando ciò di cui tutti gli organismi viventi hanno bisogno. Poiché gli organismi richiedono al proprio ambiente determinati elementi essenziali, questa attività colloca la vita in un contesto planetario ben definito e fonda le premesse per una discussione sull’abitabilità dei pianeti, che verrà usata nell’attività “Che cosa rende un pianeta abitabile?”. Per studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, età consigliata 12-16 anni. Per scaricare il file clicca qui, oppure sull’icona.
Che cosa rende un pianeta abitabile? – Questa attività si basa sul lavoro che gli studenti hanno compiuto nell’unità precedente, definendo ed esaminando la vita. Gli studenti applicheranno qui il loro lavoro alla questione dell’esistenza della vita su altri pianeti e satelliti, problema al centro di molti programmi spaziali. Questa attività familiarizza inoltre gli studenti con i corpi del Sistema Solare. Per studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, età consigliata 12-16 anni. Per scaricare il file clicca qui, oppure sull’icona.
Il materiale “Allegato 2 – Che cosa rende un pianeta abitabile?” è disponibile in formato power point.
Quali sono i limiti di tollerabilità della vita? – Questa attività esplora alcuni dei motivi che inducono a pensare che la vita extraterrestre sia possibile. Nel fare questo, ci si basa sui concetti sviluppati nelle unità precedenti (Che cos’è la vita? | Di che cosa ha bisogno la vita per vivere? | Che cosa rende un pianeta abitabile?). Per studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, età consigliata 12-16 anni. Per scaricare il file clicca qui, oppure sull’icona.
C’è vita su altri pianeti? – Viene chiesto agli studenti di considerare le possibilità della vita nella nostra Galassia (da quella più semplice alla civiltà tecnologica). Questa attività si basa sulle ricerche precedenti sulla vita e sull’abitabilità, e conduce gli studenti a riflettere sulle dimensioni e sulla composizione della Galassia. Per studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, età consigliata 12-16 anni. Per scaricare il file clicca qui, oppure sull’icona.
Esercizi sui pianeti (del Sistema Solare ed extrasolari) per la scuola secondaria di primo e secondo grado
Vengono qui presentati una serie di esercizi selezionati dai testi delle gare interregionali e Nazionali delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. Si tratta di esercizi e problemi di gara svolti negli anni 2008-2015. Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono promosse, sostenute e organizzate da INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, SAIt- Società Astronomia Italiana e MIUR-Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Per la scuola secondaria di primo grado.
Esercizi per studenti di III media e I superiore svolti durante le gare interregionali, nazionali e internazionali delle Olimpiadi di Astronomia negli anni 2008-2015. Come calcolare il baricentro di un sistema, o il periodo di rivoluzione di un corpo attorno ad un altro, l’accelerazione di gravità su un pianeta, o il tempo impiegato da un corpo per toccare il suolo su un pianeta vengono qui proposti sotto forma di esercizi svolti. Per scaricare il file cliccate qui, oppure sull’icona.
Per la scuola secondaria di secondo grado
Esercizi per studenti di II e III superiore svolti durante le gare interregionali, nazionali e internazionale delle Olimpiadi di Astronomia negli anni 2008-2015. Per scaricare il file cliccate qui, oppure sull’icona.
Martina Tremenda al TNG
Astrokids. Avventure e Scoperte nello Spazio
La storia di Martina Tremenda, protagonista del libro Astrokids – Avventure e scoperte nello spazio, è stata scritta da tanti astronomi e da persone che amano parlare di stelle, pianeti, spazio e universo. Tutti insieme hanno deciso di raccontare che cosa studiano e in che modo cercano di capire il cielo.
Martina Tremenda è una bambina di undici anni, curiosa, allegra, innamorata delle stelle e dei pianeti e che un giorno, durante una visita all’Istituto di Astrofisica Spaziale trova una navicella non funzionante e ci sale… inizia così la sua avventura nell’universo con Genio, il computer-cervellone di bordo che non fa mai quello che gli si dice.
Il libro, partendo da alcuni spunti scientifici, vuole accendere nei giovanissimi lettori una scintilla di curiosità, che li spinga ad approfondire i temi proposti. Il volume, pubblicato da Scienza Express, è composto da 17 capitoli, con una filastrocca iniziale e con varie attività laboratoriali, giochi tematici da sviluppare a casa o a scuola, che rendono i ragazzi protagonisti di quanto imparano.
Martina Tremenda assomiglia a Giovannino Perdigiorno di Gianni Rodari, anche se è più moderna e tecnologica: Giovannino Perdigiorno visita mondi speciali, in ognuno di essi trova qualcosa che non lo convince e se ne va, alla ricerca di qualcosa di migliore. Martina viaggia nel cosmo e ogni capitolo segna una tappa nel suo viaggio: passeggia sui crateri lunari per finire, con la sua navicella imbranata, sul bordo di un buco nero supermassiccio, e a Medicina con un orecchione, ma anche a caccia di pianeti extrasolari imparando a conoscere il TNG-Telescopio Nazionale Galileo.
Qui potete scaricare la filastrocca e l’avventura di Martina al TNG (oppure cliccando sull’icona in alto).
Crediti: filastrocca – Il tiennegì sul vulcano: Stefano Sandrelli (INAF-Osservatorio Astronomico di Brera); testo del capitolo: Uno, cento, mille pianeti!: Sabrina Masiero (INAF-Osservatorio Astronomico di Padova); illustrazioni: Angelo Adamo (INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna). Copyright: Scienza Espress.
Altre informazioni:
EDU.INAF: Astrokids- L’astronomia è un gioco da ragazzi… e da ragazze!
Scienza Express – Astrokids – Avventure e scoperte nello spazio
Astrokids, le attività coi bimbi
Qui di seguito, alcune attività didattiche sviluppate coi bambini e dedicate ai pianeti extrasolari.
I pianeti extrasolari nella Costellazione di Orione rientra all’interno dell”attività didattica Costellazioni tra scienza e mito sviluppata ad Asiago (Vicenza) durante la manifestazione in piazza Asiago da Fiaba (21-22 e 28-29 maggio 2016). Si parte dal racconto di uno dei miti più affascinanti, quello del cacciatore Orione e della sua tragica scomparsa da parte della dea Diana, sua compagna di caccia. Successivamente, si passa al concetto di costellazione e di come le stelle sembrino apparentemente vicine ma solo per motivi prospettici.
A partire dal 2009, tra le 130 stelle che formano la costellazione di Orione sono stati individuati dei pianeti extrasolari in orbita attorno alla propria stella e una manciata di pianeti vaganti, o vagabondi (detti anche free floating oppure orfani), pianeti giovani ma privi della loro stella. I pianeti sono stati riportati in una mappa ricavata da Stellarium.
Anche i bambini più piccoli vengono coinvolti nella lettura del mito di Orione ma anche nelle poesie di Gianni Rodari, che si possono scaricare in formato pdf qui. Per scaricare il foglio delle stelle dove disegnare le costellazioni cliccate qui. E’ possibile stamparlo in formato A3. Ricordate che questo rappresenta il cielo di fine maggio 2016.
Esplora
Eyes on Exoplanets (NASA, in inglese): Esplora con questa simulazione della NASA i pianeti extrasolari scoperti nel corso degli ultimi vent’anni.
Extreme Planet Makeover (NASA, in inglese): Costruisci il tuo pianeta extrasolare sulla base di alcuni parametri fondamentali: distanza dalla stella, dimensioni del pianeta, tipo di stella (classe), etá del pianeta e tipo di pianeta.
Solar System Scope (in italiano): un viaggio nel nostro Sistema Solare per conoscere in particolare i pianeti, i pianeti nani, le comete e anche le costellazioni nel corso dell tempo e a seconda della posizione geografica sul nostro pianeta.