Nuovi potenziali pianeti in ammassi stellari

Rappresentazione artistica di un pianeta attorno ad una stella di ammasso. L. Calcada / ESO.

Rappresentazione artistica di un pianeta attorno ad una stella di ammasso. L. Calcada / ESO.

Risultati interessanti emergono dal nuovo programma sulla ricerca di pianeti extrasolari negli ammassi basato su osservazioni ricavate dalla missione spaziale Kepler/K2 della NASA e dall’analisi dei cataloghi stellari ottenuti dalle riprese con il grande telescopio Schmidt dell’Osservatorio Astrofico di Asiago dell’INAF di Padova. Il telescopio Schmidt, in particolare, permette riprese che coprono un ampio campo di vista e quindi, di individuare e misurare le sorgenti anche più deboli mantenendo una risoluzione angolare maggiore rispetto a quella fornita dalle immagini della missione Kepler.

Grazie a questa tecnica, sono stati individuati ben 7 candidati pianeti nell’ammasso M44, noto come ammasso del Presepe, e 3 potenziali esopianeti per M67.  Tra i vari esopianeti candidati, quindi pianeti ancora da confermare, uno sembra promettente: orbita attorno ad una stella dell’ammasso M44, con un periodo orbitale di soli 15 giorni  e con diametro circa 2 volte la Terra. La sua massa, insieme a quella di tutti gli altri candidati pianeti, dovrà essere confermata grazie alle future osservazioni compiute con il potente cacciatore di pianeti extrasolari HARPS-N, montato al TNG-Telescopio Nazionale Galileo.

La scoperta di nuovi pianeti in ammassi è fondamentale in quanto essi rappresentano laboratori ideali per testare i modelli di evoluzione stellare. Inoltre, le proprietà caratteristiche delle stelle quali la massa, l’età, la composizione chimica e la distanza sono più facili da determinare nelle stelle di ammasso che nelle stelle di campo della nostra Galassia.

Per saperne di più: Media INAF: A caccia di esopianeti negli ammassi stellari