11° puntata radiofonica, il pianeta della porta accanto

Rappresentazione artistica della superficie di Proxima b e di un ipotetico tramonto su questo pianeta. Crediti: ESO/M. Kornmesser

Rappresentazione artistica della superficie di Proxima b e di un ipotetico tramonto su questo pianeta. Crediti: ESO/M. Kornmesser

Alpha Centauri sembra quasi uscito da un film di fantascienza. Anzi, è qualcosa di meglio.

È il sistema stellare più vicino al nostro Sistema Solare, dato che si trova a soli 4,2 anni luce di distanza. In particolare, è formato da due stelle che si trovano in orbita una attorno all’altra e da una terza stella, Proxima Centauri, che orbita attorno ad entrambe le altre stelle. Questo fa di Proxima Centauri la stella più vicina al Sole.

Ma c’è di più. E’ probabile che Proxima Centauri possieda un pianeta roccioso simile alla Terra. Se confermato, diventerebbe il pianeta più vicino a noi.

Proxima b, proprio per questa sua vicinanza, ha buone possibilità di monopolizzare l’attenzione, ma anche le risorse, di ogni programma osservativo dedicato allo studio dei pianeti extrasolari. Per il momento, tutto è prematuro, anche se scoperte di questo tipo stimolano i ricercatori a “investigare” scenari simili intorno ad altre stelle, relativamente vicine al nostro Sole, e magari tra questi nuovi mondi potrebbe celarsi quello adatto alla vita, un pianeta gemello della Terra.

In questa penultima puntata di AltriMondi – Alla Ricerca di Una Nuova Terra, Stefano Cristiani dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste descrive le caratteristiche del sistema planetario “della porta accanto”.